E’ appena iniziato un nuovo anno scolastico e noi vogliamo proporvi un’offerta didattica e formativa per gli studenti e le scuole di ogni ordine e grado completamente nuova ed originale. L’obiettivo è quello di far conoscere e comprendere l’Arte Contemporanea attraverso visite guidate adattate e specifiche per le diverse età ed offrire in questa occasione percorsi e spunti didattici attraverso laboratori legati al tema Arte e Natura.
I PERCORSI SERVIRANNO PER SENSIBILIZZARE GLI STUDENTI ALLA CONOSCENZA, RISPETTO E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E NATURALE DEL TERRITORIO.
La progettazione dei laboratori è stata ideata partendo dallo studio delle opere del parco. Sono state poi sviluppate attività con metodologie didattiche basate sulle diverse età e capacità degli studenti. Inoltre, ogni laboratorio potrà essere adattato in base alle esigenze della classe.
Gli studenti saranno immersi all’interno della natura del Parco a contatto con le opere d’arte e potranno sperimentare diversi tipi di esperienze. Infatti, tramite l’utilizzo di molteplici tecniche e materiali sarà possibile rielaborare in modo personale e soggettivo le opere d’arte per creare un proprio lavoro artistico o ideare progetti originali di gruppo.
Vi invitiamo a scoprire le nostre proposte:
LA PRIMA ARGILLA per la scuola dell’Infanzia e Primaria;
MILK FACTORY per la scuola dell’Infanzia e Primaria;
Gli ANIMALI DEL BOSCO per la scuola dell’Infanzia e Primaria;
THE WAY WE WERE per la scuola Primaria e Secondaria di I grado
DISEGNO AL PARCO SCULTURE DEL CHIANTI per la scuola dell’Infanzia e Primaria, Secondaria di I e II Grado;
SITE-SPECIFIC per la scuola Secondaria di I e II Grado
SITE-SPECIFIC ARGILLA per la scuola Secondaria di I e II Grado
€10/adulto – €5/ Under 16 – gratuito fino a 4 anni
Quanto dura la visita?
La visita dura mediamente 1 ora e 30 minuti.
Quanto è lungo il percorso?
Il percorso è di 1 km. Una passeggiata semplice e adatta a tutti all’interno di un bellissimo bosco del Chianti con 30 opere di artisti internazionali.
Il Parco è adatto ai bambini?
Assolutamente si! I bambini lo adoreranno. Una passeggiata nel bosco alla scoperta di opere d’arte inaspettate, maestose ed anche interattive.
C’è un punto ristoro?
No, il Parco non ha un punto ristoro, ma offre un’area picnic a disposizione dei visitatori. Al vostro arrivo chiedete al personale del Parco che ve lo indicherà.
Ci sono ristoranti nelle vicinanze?
Certamente! Saremo lieti di consigliarvi alcuni ristoranti raggiungibili in auto a circa 4-6 km di distanza dal Parco.
Come funziona con i gruppi?
Per questioni organizzative vi chiediamo la prenotazione per gruppi. Le visite guidate sono gratuite per gruppi di almeno 12 persone. Vi invitiamo comunque a scaricare gratuitamente la nostra App ChiantiPark, disponibile sia su Apple store che Google Play. Vi farà da audioguida!
Il Parco è accessibile a persone diversamente abili?
È possibile visitare il Parco con una sedia a rotelle adeguata. Si tratta di un sentiero battuto nel bosco con un grado di pendenza massimo del 20%. Su richiesta e in base alla disponibilità, possiamo accompagnarvi noi nella visita con il kart elettrico. Contattaci per maggiori informazioni.
E’ possibile visitare il parco con il passeggino?
Si, il percorso è percorribile senza difficoltà con i passeggini.
Sono ammessi i cani?
Anche gli amici a 4 zampe sono benvenuti al Parco. Vi chiediamo di tenerli cortesemente al guinzaglio per rispetto degli altri visitatori.
Contattaci per qualsiasi ulteriore informazione o richiesta!
La Crete MTB Experience propone un bellissimo tour che fa sosta anche al Parco e che vi farà scoprire il nostro bellissimo territorio attraversando il Chianti su una e-bike.
Ecco la proposta in dettaglio:
– Partenza da Pianella e passaggio sulla S.P. 9 per Pievasciata. Una bellissima strada bianca panoramica incastonata nei vigneti e parte del percorso cicloturistico dell’Eroica, una delle corse amatoriali più belle e conosciute in tutto il mondo.
HIGHLIGHTS: opere del progetto Pievasciata B.A.C. Borgo d’Arte Contemporanea, come “I Colori del Chianti”, “Omaggio all’Eroica”, “Incomunicabilità”;
– A seguire sosta al Parco Sculture del Chianti;
Scaricate gratuitamente la nostra App ChiantiPark. Vi farà da audioguida!;
– Passaggio attraverso i percorsi del Dievole Bike Trail immersi tra vigneti e boschi;
– Il successivo punto di interesse è il Borgo di Vagliagli da cui riprenderete una delle strade bianche dell’Eroica: la Aiola White Road;
– Si prosegue poi verso il Castello Di Ama e le sue cantine;
– Si passa poi da Lecchi in Chianti e dal Borgo di San Sano;
– Ultima tappa prima del riento è il Castello di Tornano, dove vi fermerete per una visita e degustazione tipica toscana;
– Rientro al punto di partenza: Pianella.
Il tour è di circa 50 km con difficoltà media e tempo di percorrenza di circa 6/7 ore.
Intanto… vi aspettiamo con il tour in programma domenica 29 maggio dalle ore 9.00!
Lunghezza: 30km ca. – Durata: 4 ore – Difficoltà: facile – Costo €20,00/persona
Abbiamo selezionato i nostri luoghi preferiti di Castelnuovo Berardenga, il comune del Chianti senese che ci ospita e che amiamo alla follia!
Il tour inizia nei dintorni del Parco tra castelli e certose, per poi scoprire borghi tipici e luoghi immersi nella natura dove passeggiare o andare in bici.
Ruderi del Castello di Cerreto
Una visita al Castello di Cerreto Ciampoli, o meglio ai suoi ruderi, vi permetterà di scoprire uno dei luoghi meno conosciuti della Provincia di Siena. Per trovarlo dovrete armarvi di un po’ di spirito di avventura (ma neanche tanto!). Immerso nel Chianti, in un luogo caratterizzato da vigneti, cappelle e canoniche, ed ovviamente di un bosco che lo nasconde.
Arco d’ingresso ai Ruderi
Deviando a sinistra per una strada bianca che si trova tra Pievasciata e Pianella, in direzione Fontanelle, troveremo una piccola cappella, da lì si entra nel bosco e, dopo un centinaio di metri, un arco comparirà in mezzo alla vegetazione: è l’ingresso al Castello di Cerreto Ciampoli.
Dalle cronache del tempo sappiamo che il castello esisteva già nel 1097 ed era una vera e propria fortezza. Fu luogo di disputa tra fiorentini e senesi, che nella prima metà del XVI secolo lo distrussero, poiché era diventato rifugio di molti fuoriusciti senesi. La struttura è ancora visibile, anche se in gran parte ricoperta dalla vegetazione. La parte che preferiamo è la torre: crollata e adagiatasi su un fianco. Ci sono anche tracce di ambienti abitativi ed una piccola chiesa di forma rettangolare.
Se ti abbiamo incuriosito non perderti un approfondimento sulla storia del Castello di Cerreto a cura di Gabriele Ruffoli per sienanews.
Certosa di Pontignano
La Certosa di Pontignano è oggi centro congressi, struttura ricettiva e ristorante, ma non ha perso il fascino e l’eleganza di un tempo. La certosa è composta dal Chiostro principale, da cui si accede all’antica chiesa affrescata dal Poccetti nel ‘500, una piccola “cappella sistina” in terra senese. Il chiostro dei Conversi, con la sua fontana recentemente ristrutturata, collega il chiostro grande e quello principale e viene definito il cuore della Certosa di Pontignano. Da qui si passa al Chiostro Grande con il pozzo del ‘300 al suo centro, dal quale partono quattro sentieri in pietra che collegano il centro con le arcate e suddividono lo spazio verde in quattro parti. Qui si trovano le antiche celle dei frati e si fa notare anche la presenza dell’antico forno. Assolutamente da non perdere il giardino all’italiana di epoca rinascimentale e l’orto botanico, entrambi riconosciuti dalle Belle Arti come opere monumentali.
San Gusmè e Tenuta di Arceno
Il borgo di San Gusmè è probabilmente uno dei luoghi più finemente conservati della zona. Gode di una delle migliori viste del Chianti e domina, dalla sua posiziona privilegiata, su tutta la Berardenga. Un tempo villaggio fortificato, è colmo di testimonianze storiche nelle sue mure e nelle sue strette viuzze. Una passeggiata per tornare indietro nel tempo e scoprire qualcosa della storia chiantigiana.
Immancabile una sosta alla statua del Luca Cava. Un tempo serviva ad indicare alle persone il luogo di raccolta dei fertilizzanti per gli orti, oggi simbolo di San Gusmè e della festa che anima il borgo ad inizio settembre.
Se avete ancora un po’ di tempo, perdetevi tra le infinite strade della Tenuta di Arceno. Vi sembrerà di entrare in un mondo tutto a sé e dall’atmosfera quasi magica. E perché no? Potreste fare anche una sosta all’enoteca!
Monte Luco
Il piccolo monte di poco più di 800 mt vicino a San Gusmè è un luogo perfetto per gli amanti del trekking o della mountain bike. E’ possibile scoprire il lato sud-ovest del Monte Luco attraverso un giro che va su strade bianche e brevi tratti di asfalto, percorrendo diversi km sul crinale o poco distanti. Il dislivello non è eccessivo, ma comunque abbastanza impegnativo. I panorami che vi aspettano sono molto belli ed immersi nei boschi ad “alta quota” del Chianti. E se sarete fortunati, potrete anche incontrare (in direzione di Gaiole in Chianti) la famiglia di lama che passeggia vicino al Monte Luco.
Villa a Sesta
E’ un tipico borgo del Chianti, circondato da vigneti e aziende vinicole di altissima qualità. Solo le strade di campagna per raggiungerlo valgono il viaggio, grazie ai panorami che si perdono a vista d’occhio sulle vigne ed i casolari sparsi. Ogni anno ospita uno degli eventi più attesi del Chianti, il Dit’Unto – Festival del mangiar con le mani dove Chef stellati e non, aziende vinicole e birrerie artigianali da tutta Italia propongono i loro piatti streetfood. Unico imperativo è mangiare bene e sporcarsi il più possibile!
Inoltre, il piccolissimo borgo di Villa a Sesta con i suoi 150 abitanti vanta ben 2 ristoranti Stella Michelin. La Bottega del 30, uno dei ristoranti stellati più longevi che lo scorso novembre è stato insignito dalla Michelin del premio speciale “Qualità nel Tempo” ed il neo promosso Asinello.
Termina qui il nostro breve tour tra i 5 luoghi del cuore di Castelnuovo Berardenga, ma se avete ancora voglia di scoprire cosa visitare intorno al Parco puoi cercare su VisitTuscany.com
Pievasciata B.A.C. Borgo d’Arte Contemporanea è un progetto nato nel 2012 e che oggi vanta l’installazione di 11 opere di artisti italiani ed internazionali nel piccolo borgo del Chianti. Il progetto nato dall’Associazione Culturale AMICI DEL PARCO, il Comune di Castelnuovo Berardenga, la Provincia di Siena e la Regione Toscana è reso possibile grazie alla collaborazione tra pubblico e privato. Infatti, anche famiglie ed abitanti del borgo hanno partecipato attivamente alla sua realizzazione. Inoltre, un bellissimo aspetto di B.A.C. è stata la rivalutazione di alcuni spazi urbani prima abbandonati e poco curati e che oggi invece hanno ritrovato il loro vecchio fascino con un accento contemporaneo.
Sono 3 le cantine che si sono unite al progetto Pievasciata B.A.C. e ve le vogliamo far conoscere qui una ad una. Magari dopo la visita al Parco potete godere di un buon bicchiere di vino e scoprire le opere installate nei loro vigneti!
Borgo Scopeto
Grande Scopa di Massimo Turato (Italia)
La superficie vitata di Borgo Scopeto è di 70 ettari, di cui 40 a Chianti Classico. Non mancano altri vitigni, tra cui Cabernet Sauvignon, Syrah, Merlot. I vigneti dell’azienda si trovano tra i 350 e i 420 metri slm di altitudine. La vendemmia viene effettuata in prevalenza manualmente. Tra i differenti vigneti presenti in azienda merita attenzione il Sangiovese della Vigna Misciano, che si trova infatti a più di 400 mt slm con una esposizione verso sud est e che data la sua particolarità, è utilizzato per produrre il Chianti Classico Riserva Vigna Misciano.
I prodotti che offrono sono Chianti Classico, Chianti Classico Riserva Vigna Misciano, Supertuscan Borgonero, Vin Santo, Olio Extra Vergine di Oliva e Grappa. La cantina di Borgo Scopeto si trova lungo la S.C.14 per Vagliagli.
Per visite e degustazioni puoi contattare +39 0577 848390 oppure via e-mail: hospitality@caparzo.com
Casuccio Tarletti
Struzzi metropolitani di Yu Zhaoyang (Cina)
L’Azienda vinicola Casuccio Tarletti fa parte delle TENUTE TOSCANE di Bruna Baroncini. Si estende su una superficie di oltre 7 ettari ed offre una piccola struttura polivalente. Qui il vino si evolve tra vasche in acciaio, botti di rovere da 30HL e barriques ed accoglie gli ospiti che vogliono degustare in un accogliente giardino godendo del sole toscano. Una piccola azienda familiare che cura le vigne con passione ed amore e che produce solo vini D.O.C.G.
I prodotti che offrono sono CASUCCIO TARLETTI Chianti Classico D.O.C.G e CAMPOALTO Chianti Classico Riserva D.O.C.G.
I Colori del Chianti di Antonella Farsetti (Italia)
L’azienda vitivinicola Tolaini si trova a meno di 2 km dal Parco, pratica un agricoltura sostenibile in rispetto dell’ambiente e della biodiversità del nostro territorio. Le uve vendemmiate a mano vengono portate in cantina dove subiscono un scrupoloso processo di cernita grazie al selezionatore ottico: gli acini troppo piccoli, verdi oppure secchi vengono scartati, solo quelli perfetti arrivano nei tini ed infine vengono lavorati e trasformati. Un lavoro certosino!
I prodotti che offrono sono Chianti Classico D.O.C.G. VALLENUOVA, Gran Selezione Chianti Classico D.O.C.G. Vigna Montebello Sette, I.G.T. AL PASSO, I.G.T. VALDISANTI Tenuta San Giovanni, I.G.T. PICCONERO Tenuta Montebello ed infine LEGIT Cabernet Sauvignon.
L’azienda Tolaini è aperta per visite guidate e degustazioni con i seguenti orari:
15 Ottobre – 31 Marzo dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10 alle 17.
1° Aprile – 15 Ottobre dal Lunedì al Domenica dalle ore 10 alle 17.
Per visite e degustazioni puoi contattare +39 0577 356972 oppure via e-mail a info@tolaini.it
Insomma, adesso conoscete meglio le Cantine che hanno contribuito in maniera attiva a far diventare Pievasciata un Borgo d’Arte Contemporanea.
3 aziende vinicole con storie, metodi di produzione e prodotti differenti, ma ognuna di loro lavora e dà il meglio di sé per rispettare ed esaltare il nostro territorio.
Nella mappa troverete tutte le opere di Pievasciata B.A.C. e se avete voglia di camminare vi consigliamo un Trekking ad anello per il Borgo d’Arte Contemporanea del Chianti.